Da “Complotti!” un classico del complottismo – dalla nascita negli anni novanta fino ad adesso
[…] il numero elevato delle scie – che secondo i complottisti sarebbe la prova regina dell’intensificazione del “programma segreto” – è spiegabile con una constatazione elementare: “sono aumentati gli aerei”, dice Caldeira, “e [le scie] probabilmente sono più persistenti per effetto dei cambiamenti climatici”.
Nonostante lo studio, e una quantità sterminata di articoli di debunking, la teoria delle scie chimiche gode ancora di una certa popolarità. Un sondaggio effettuato nel 2017 e riferito agli Stati Uniti ha rilevato che circa il 10 per cento degli americani ci crede “assolutamente”, mentre circa il 30 per cento ritiene che ci almeno “un fondo di verità”.
Ecco: com’è possibile una cosa del genere? Com’è nata e si diffusa questa teoria? E al di là delle facili ironie che si possono fare sul tema, cosa racconta delle nostre società la paura delle scie chimiche? […]